mercoledì 3 gennaio 2018

Avrei voluto

Avrei voluto raccontarti che effetto mi fa avere una undicenne per casa.

Avrei voluto dirti di come mi rende fiera, in prima media, dei bellissimi voti che prende e di come si gestisca autonomamente la questione studio senza problemi.

Avrei voluto che sapessi che nonostante siano passati più di undici anni continuo a non sentirmi all'altezza di questa ragazzina in divenire, così precisa e bellissima, anche se in fondo, ma in fondo in fondo, lo so bene che è anche un po merito mio.

Avrei voluto dirti che il Traspamarito è un ottimo papà, ancora più adesso che ci affacciamo sulla preadolescenza. 

Avrei voluto parlarti della paura che ho che questa ragazzina che mi trovo tra le braccia smetta a un certo punto di abbracciarmi, e che questa è la cosa che mi terrorizza più di tutto nel processo di crescita, e che quindi cerco di godermi ogni secondo di ogni singolo abbraccio, anche se so che saranno sempre troppo pochi e troppo poco goduti.

Avrei voluto chiederti un po' cosa mi devo aspettare dai prossimi anni, visto che tua figlia è un po' più grande della mia 

E invece

E invece hai parlato sempre tu e le parole ti uscivano lente ma inesorabili. Non come un torrente impetuoso, ma come una sorgente che gorgoglia implacabile. 
E mi hai portato nei tuoi abissi, di cui avevo sentore ma non chiarezza. 
E ho scoperto che sono profondissimi e angoscianti. 

Avrei voluto allungare una mano e prenderti per tirarti fuori, ma non sono stata capace. 
Ci ho pensato tanto, tantissimo, ma non so come fare. 

Ti penso. E ti ringrazio per tutto il racconto. E spero che in qualche modo ti sia stato d'aiuto, perchè più di questo non so proprio cosa  fare. Scusami.


2 commenti:

  1. Oh mamma, non so a chi ti rivolgi ma mi spiace per questa persona.

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  2. Mi hai fatto spuntare i lacrimoni. Auguri alla tua amica :*

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L'educazione è molto apprezzata